Domeniche a teatro-Città di Minerbio

Titolo Principale

Domeniche a teatro

domenica 3 dicembre - ore 17,00
IL GRANDE ETTORE
teatro d'attore con musiche dal vivo
dai 3 ai 6 anni
Liberamente tratto dal libro di Magali Le Huche, si tratta di storia ambientata nel luogo magico del circo. Ettore, un uomo particolare, robusto fino all’inverosimile ma anche dotato di una sensibilità delicata e sognante. Il pubblico va in visibilio per i suoi numeri di forza sovrumana al punto che qualcuno, dietro le quinte, per invidia fa di tutto per screditarlo ed umiliarlo, svelando una sua passione segreta. Ma la ballerina Leopoldina, che ammira la bellezza d’animo di Ettore, gli offre il sostegno e la sua complicità e insieme risolleveranno l’intero circo da una calamità che lo aveva distrutto.

sabato 27 gennaio - ore 17,00
PIERROT, COLOMBINA E ARLECCHINO, UNA STORIA
DI PANE E D'AMORE
teatro d'attore con musiche dal vivo
dai 3 ai 7 anni
In un piccolo villaggio in Francia, due casette si guardano: sono la panetteria e la lavanderia... Pierrot ama Colombina, la sua bella vicina di casa. Ma la bella Colombina non è contenta del suo innamorato che lavora quando gli altri dormono. Finché un bel giorno passa di là Arlecchino, pittore multicolore, che affascina Colombina con la sua magia di colori e vitalità. Ma qual è il vero amore? Al suono della chitarra le canzoni accompagnano questa deliziosa storia, che tra il bianco puro e ingenuo di Pierrot e i colori sgargianti di Arlecchino, ci fa scoprire i segreti che stanno nascosti nel buio della notte o del forno, fino ad una festa finale che profuma di pane. Uno spettacolo da vedere e anche da assaggiare!

sabato 24 febbraio - ore 17,00
IL GATTO CON GLI STIVALI
teatro d'attore con oggetti
dai 3 ai 7 anni
Com’è il profumo del pane appena sfornato? Buono! Il profumo ed anche il pane! Come si fa il pane ce lo spiega un mugnaio, perché è nel suo mulino che si produce la farina per fare il pane ed è in un mulino che prende il via la fiaba del Gatto con gli stivali. La storia è nota: un mugnaio, ormai vecchio, decide di lasciare mulino ed asino ai due figli maggiori, ed al più piccolo, non avendo altro, lascia il gatto che si rivelerà subito un gatto molto speciale perché capisce, parla e ragiona. Eccome se
ragiona! Chiede subito al suo padroncino un sacco di farina vuoto, beh, al mulino ce ne sono tanti, ed un paio di stivali. Per farne cosa? Il giovane mugnaio decide di
fidarsi del gatto e si ritroverà, senza quasi accorgersene, proprietario di un castello e sposo di una principessa.

domenica 18 marzo - ore 17,00
LA FIABA DI LEONCONIGLIO DELLA PAURA FIGLIO
teatro d'attore e di figura con burattini e pupazzi
dai 3 ai 7 anni
L’attore Vittorio racconta la favola di Leonconiglio. Il tema trattato è quello della “paura”, vista nei suoi aspetti più fiabeschi. Fra mostri, streghe, fantasmi, ed orchi,
ciò che spaventa di più ogni bimbo è il timore dell’abbandono e della perdita dei genitori. Lo scopo del viaggio attraverso il bosco che Eugenio, bimbo coraggioso,
compirà, è proprio quello di trovare i suoi genitori, che sono stati rapiti dall’Orco Magone e richiusi nel tenebroso castello di Rocca Nera.